di Prof. Pietro Zanelli Notaio
Pubblicata il: 13 Maggio 2019
Sulla scia delle agevolazioni fiscali del recente passato a favore delle imprese di costruzione (manovre Lupi e Calenda e ancora prima Formica per il recupero edilizio) è stata approvata nel Decreto Legge Crescita con il n.34, pubblicata in Gazzetta Ufficiale in data 30 aprile 2019 e in vigore dal1 maggio 2019 una nuova agevolazione fiscale che permette alle imprese costruttrici che acquistano da privati interi fabbricati e provvedono alla ristrutturazione e demolizione con ricostruzione dei medesimi, anche con variazione volumetrica rispetto al fabbricato preesistente, dotandoli di requisiti antisismici e in classe energetica A o B, di pagare imposte di registro , ipotecarie e catastali fisse per un totale complessivo di Euro 600,00 anzichè proporzionali del 9% sul corrispettivo di vendita.
Tale ristrutturazione e successiva alienazione degli immobili acquistati deve avvenire tassativamente entro dieci anni dall’acquisto altrimenti la vendita si considera ordinaria con la tassazione al 9% e la sanzione del 30% sulle imposte non pagate. Ma dieci anni sono lunghi e il tempo per l’intervento è sufficientemente ampio a differenza dei tempi più brevi delle citate agevolazioni fiscali
Lo scopo del legislatore è di rinnovare i vecchi edifici incentivando le ristrutturazioni, sia a livello energetico che antisismico – geologico , visti i disastri avvenuti negli ultimi anni, e garantendo la sicurezza del patrimonio immobiliare.
Tale agevolazione salvo proroghe rimarrà in vigore fino al 31 dicembre 2021.
Ecco il testo dell’articolo 7 “ Incentivi per la valorizzazione edilizia “ tratto dal citato decreto relativo alle misure urgenti di crescita economica:
DECRETO-LEGGE 30 aprile 2019, n. 34
Misure urgenti di crescita economica e per la risoluzione di specifiche situazioni di crisi. (19G00043)
(GU n.100 del 30-4-2019)
Vigente al: 1-5-2019
Capo I
Misure fiscali per la crescita economica
Art. 7
Incentivi per la valorizzazione edilizia
Prof. Pietro Zanelli Notaio