CONDOMINIO NEWS “L’Amministratore di condominio” (Maria Di Franco Amministratore Condominiale ASPPI Bologna)
Pubblicata il: 04 Luglio 2024
di Maria Di Franco (Amministratore Condominiale ASPPI Bologna)
Il contratto che il condominio stipula con l’Amministratore è a termine, l’Assemblea può riconfermarlo e comporta una serie di doveri che quest’ultimo ha nei confronti dei condomini.
I compiti dell’Amministratore sono elencati dal codice civile e in sintesi sono: deve far rispettare il regolamento e intervenire in caso di sua violazione; redigere il rendiconto consuntivo e bilancio preventivo; convocare l’assemblea condominiale (ordinaria annuale per l’approvazione del rendiconto e preventivo, straordinaria in caso di necessità); eseguire le delibere assembleari; aprire e gestire il conto corrente del condominio sul quale transiteranno le rate condominiali e pagare le spese necessarie alla gestione delle parti comuni; agire legalmente nei confronti dei condomini morosi; eseguire gli adempimenti fiscali previsti nei termini di legge; provvedere alla manutenzione ordinaria e straordinaria dell’edificio; tenere ed aggiornare i registri anagrafici condominiali, contabilità, verbali assembleari, nomine e revoche dell’Amministratore, sicurezza e verifiche degli impianti; rappresentare il Condominio in qualunque sede e contesto.
Se l’Amministratore non adempie a quanto sopra può essere revocato dall’Assemblea in ogni tempo. Le richieste legittime dei condomini sono quindi quelle di prendere visione della documentazione condominiale tutta, dagli estratti conto alle fatture dei fornitori, del regolamento di condominio, dei bilanci, della situazione dei versamenti e dei registri salvo dati sensibili e personali degli altri condomini quali ad esempio mail e numeri di telefono.
I condomini possono inoltre chiedere all’Amministratore di convocare assemblea straordinaria, salvo che a farne richiesta siano almeno due condomini che rappresentino un sesto del valore dell’edificio.
C’è però una cosa che non si può in alcun modo chiedere all’Amministratore, ed è di risolvere liti e conflitti tra i condomini poiché non è nei suoi compiti in quanto trattasi di problemi tra privati senza alcun carattere condominiale.