Pubblicata il: 28 Maggio 2024
Come facciamo di solito, intervistiamo i nostri soci che si impegnano nella vita sociale e politica del territorio, in questo caso si tratta del Prof. Dario Braga, docente presso l’Università di Bologna ora in pensione.
Ma entriamo subito nel merito.
Rizzo: lei è stato Prorettore dell’Università di Bologna e ha maturato una notevole esperienza in campo amministrativo, ritiene che questa esperienza possa essere utile per la città di Casalecchio di Reno?
Braga: penso proprio di sì. Ho imparato a interagire in modo costruttivo con il personale amministrativo nella gestione di strutture amministrative complesse (le nostre burocrazie sono ahimé confrontabili) e ad avere una visione internazionale che sarà molto utile per accrescere la capacità di attrazione di Casalecchio con un pensiero rivolto anche ai problemi del commercio e alla necessità di nuove proposte culturali e scientifiche (e penso al CINECA ma anche a tutto il comprensorio agroalimentare) insieme a una più accogliente struttura di supporto per le giovani famiglie.
Rizzo: quest’anno abbiamo rinnovato il Patto Territoriale sui contratti a canone concordato per tutta la Città Metropolitana, quindi anche per Casalecchio di Reno, cosa ne pensa in proposito?
Braga: il rinnovo del Patto Territoriale sui canoni concordati è un appuntamento importante per la città di Casalecchio di Reno perché rappresenta un elemento fondamentale, se non l’unico, della politica abitativa nel mio Comune. E ciò anche alla luce del mancato rifinanziamento del Fondo sociale per l’affitto e della Morosità incolpevole, per quei cittadini che perdono il lavoro e non riescono a pagare l’affitto del loro appartamento. Questi due strumenti hanno impedito uno sfratto su tre, dando risposte concrete sia agli inquilini che ai proprietari.
Rizzo: la locazione turistica, cioè l’affitto di pochi giorni a turisti, sta creando un problema alla sostenibilità di tale tipo di contratti che, di fatto, riducono grandemente la locazione di appartamenti a famiglie. Pur ritenendo tale locazione turistica perfettamente legittima è indubbio il rapporto che esiste fra l’aumento della locazione turistica e la diminuzione di appartamenti in locazione per famiglie, lavoratori e studenti, anche a Casalecchio. ASPPI ha proposto che parte delle entrate derivanti dalla tassa di soggiorno sia utilizzata per aiutare a pagare i canoni delle famiglie meno abbienti, cosa ne pensa?
Braga: in effetti il problema esiste, chiaramente più a Bologna che a Casalecchio, ma è chiaro che il fenomeno sta assumendo un carattere preoccupante poiché i nostri territori attraggono molti turisti. La proposta di ASPPI avrebbe il merito di riequilibrare costi e benefici della locazione turistica.
Il turismo è una risorsa importante per il commercio ma va coordinato mettendo in piedi azioni che compensino gli effetti negativi sul mercato della locazione per famiglie. Occorre promuovere la nascita di nuove strutture ricettive anche per intercettare parte del movimento generato dai grandi eventi che si tengono con frequenza crescente all’Unipol Arena.
Rizzo: in bocca al lupo!
Braga: viva il lupo!